COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
Bruxelles, 27.04.2000 - COM(2000) 248 definitivo
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE SULL’APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 93/13/CEE DEL CONSIGLIO DEL 5 APRILE 1993 CONCERNENTE LE CLAUSOLE ABUSIVE NEI CONTRATTI STIPULATI CON I CONSUMATORI
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SINTESI
La presente relazione si propone non solo di presentare una valutazione della direttiva
93/13/CEE del 5 aprile 1993 in riferimento ai primi cinque anni successivi alla data di
scadenza prevista per il suo recepimento, ma anche di sollevare una serie di questioni
che consentano di migliorare la situazione esistente.
Dopo aver ricordato, nella prima parte, le varie tappe dell’elaborazione e
dell’adozione della direttiva, nella seconda parte la relazione illustra i risultati
conseguiti grazie a diverse azioni condotte dalla Commissione a partire dal 1993. Si
tratta, in particolare, di procedure d’infrazione (per mancata comunicazione, per
recepimento incompleto e per denunce per applicazione inadeguata), studi di mercato
avviati al fine di rilevare la presenza di clausole abusive (vessatorie) in vari settori
economici, sovvenzioni concesse allo scopo di sopprimere le clausole abusive in
taluni settori economici, dialoghi instaurati tra consumatori e professionisti (a livello
nazionale ed europeo), campagne d’informazione, la conferenza tenutasi a Bruxelles
nel luglio 1999 e la base di dati Clab.
La terza parte della relazione propone, sulla base dell’esperienza di attuazione della
direttiva nei diversi Stati membri, una serie di elementi di riflessione mirati a
migliorare il sistema esistente. Tali elementi riguardano essenzialmente il campo di
applicazione della direttiva, nonché le sue limitazioni, la nozione di clausola abusiva e
l’elenco contenuto nell’allegato della direttiva, l’assenza di controllo sulle condizioni
precontrattuali, il principio di trasparenza e il diritto all’informazione, le sanzioni, le
modalità nazionali esistenti per la soppressione delle clausole abusive (oltre alla
possibilità di elaborare un sistema di soppressione su scala europea), la problematica
posta da alcuni settori economici e il futuro della base di dati Clab.
La quarta parte della relazione illustra le ripercussioni suscitate dall’adozione della
direttiva sui consumatori, le imprese, la legislazione degli Stati membri, la
giurisprudenza nazionale, la giurisprudenza della Corte di giustizia e la dottrina
giuridica.
Completano la relazione tre allegati, il primo dei quali riporta per ciascuno Stato
membro le diverse misure legislative di recepimento della direttiva. Il secondo
allegato fornisce informazioni complementari su alcuni studi condotti dalla
Commissione e sulle azioni da questa finanziate. Il terzo allegato comprende una serie
di grafici e di osservazioni relativi ai dati inclusi nella base di dati Clab.
La Commissione, che in questa fase non ha alcuna posizione sulle questioni
sollevate, intende unicamente avviare un dibattito il più possibile ampio e ricco al
riguardo e spera di ricevere numerosi suggerimenti sulle idee e gli argomenti
proposti (in particolare, in risposta alle domande poste nel capitolo III). Seppure
si rendano auspicabili, se non necessarie, azioni volte a migliorare la situazione
attuale, non necessariamente queste dovranno essere adottate a livello europeo.
INDICE
Pagina
I - INTRODUZIONE 5
II - CONTROLLO OPERATIVO E AZIONI VOLTE
A RAFFORZARE L’ATTUAZIONE 7
1. Procedure d’infrazione 7
a) Per mancata comunicazione di misure di recepimento 7
b) Per recepimento incompleto o scorretto 7
c) Denunce per applicazione inadeguata 8
2. Studi di mercato 9
3. Sovvenzioni per azioni inibitorie simultanee in più Stati membri 9
4. Dialogo tra consumatori e industria a livello nazionale 9
5. Dialogo tra consumatori e industria a livello europeo 10
6. Campagne d’informazione 10
7. Conferenza europea di Bruxelles, 1-3 luglio 1999 11
8. La base di dati CLAB 12
III - ANALISI PARTICOLAREGGIATA ED ELEMENTI
DI RIFLESSIONE 13
1. Limitazioni al campo d’applicazione 14
a) Clausole oggetto di negoziato individuale 14
b) Esclusione relativa alle disposizioni imperative (art. 1.2) 15
c) Esclusione relativa al prezzo e all’oggetto del contratto (art. 4.2)15
2. La nozione di clausola abusiva e l’elenco dell’allegato 16
3. Il principio di trasparenza e il diritto all’informazione 17
4. Sanzioni 19
5. Sistemi nazionali di soppressione delle clausole abusive 21
6. Verso un sistema «positivo» per la soppressione delle clausole
abusive 25
7. Verso un sistema europeo di soppressione delle clausole abusive 26
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8. Alcuni settori più problematici 28
9. Il futuro della base CLAB 29
IV - OSSERVAZIONI AGGIUNTIVE 31
a) Sulla legislazione degli Stati membri 31
b) Sulla «giurisprudenza» nazionale 33
c) Sulla giurisprudenza della Corte di giustizia 35
d) Sulla dottrina giuridica 37
e) Alcuni spunti di riflessione 37
ALLEGATO I - Leggi nazionali di attuazione della direttiva ed emendamenti alle leggi e
disposizioni esistenti
ALLEGATO II – Studi di mercato e sovvenzioni per azioni inibitorie simultanee in più
Stati membri
ALLEGATO III - Statistiche estratte dalla base CLAB