E' nata l'Euroregione dell'Adriatico. Ivan Iakovcic e' il presidente designato del Consiglio provvisorio. L'Euroregione e' stata 'battezzata' oggi a conclusione della Conferenza di Termoli ed e' costituita dalle regioni dei sette Paesi che si affacciano su quel mare.
Presidente della Regione Istriana dell'Istria, 42 anni, Iakovcic rimarra' in carica per nove mesi, fino all'elezione del Consiglio
L'Adriatico e' il capitale che abbiamo in comune - ha detto, a conclusione dei lavori, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, Giovanni Di Stasi, dalla cui iniziativa e' nata l'Euroregione - adesso cerchiamo di sfruttarlo. Oltre che allo sviluppo economico dell'area il Consiglio dell'Adriatico agevolera' il rafforzamento della democrazia che e', ovunque, alla base del benessere e della pace". "L'Euroregione dell'Adriatico e' un modello talmente ben ideato che adesso anche i Paesi baltici e quelli del Mar Nero vogliono adottarlo, adeguandone i principi alle proprie esigenze storiche e climatiche" ha aggiunto Di Stasi. I settori di sviluppo della nuova Euroregione sono i trasporti (per collegare tra loro i sette paesi aderenti), il turismo, la pesca, l'agricoltura e la protezione ambientale.
Finalmente tutte le politiche e le attivita' di cooperazione in corso nell'area adriatica - ha detto ancora Di Stasi - potranno trovare un momento di coordinamento e di rafforzamento. Sara' privilegiato il rapporto con l'UE alla quale puo' tornare utile l'esistenza di un organismo permanente di raccordo tra paesi membri come l'Italia, la Slovenia e la Grecia, paesi candidati come la Croazia e paesi orientati alla piena integrazione nell'Unione europea. Non sara' facile ma la Conferenza di Termoli ha messo insieme tutte le volonta' politiche necessarie al successo dell'iniziativa".