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archivio-norme

Normativa consumeristica
-bozza COSTITUZIONE EUR.
-Professioni: legge della Toscana 2004
-Garante Privacy su prevenzione frodi su creditcards
- volontariato - L. 266'1991
- affiliazione commerc. o franchising - L. 129'2004
- Consumatore - Reg.Lazio - L. 44'1992
- Consumatore - Reg. Umbria - L. 34'1987
- Consumatore - Reg. Toscana - L. 1'2000
- Consumatore - reg. Piemonte L. 23'1994
- Consumatore - Reg. Liguria - L. 30'1994
- Concorrenza - regole del Trattato UE
- norme che riconoscono le Ass.dei Consumatori
- consumatori - Veneto - L.reg. 3/1985
- Consumatore - Prov. Bz - L. 15/1992
- concorrenza - artt. 81 e 82 (Regol.Cons.CE 1/2003)
- Consiglio d'Europa: nata l'EUREGIO ADRIATICA
DEI DIRITTI DEI CITTADINI UTENTI DEI SERVIZI PUBBLICI
-Dir.2001'86 coinvolgimento dei lavoratori nella S.E.
- D.lgs. 42'2004 - codice BENI ARTISTICI
- D.lgs. 109'1992 - etichettatura prodotti alimentari
-Quadro di valutazione del mercato interno:
-Autorita Privacy -2004 -codice deont.Sistemi Inform.Credito
-VENDITE A DOMICILIO (L.173/2005 ex Dlgs. 114/1998)
- Attuazione 2005 delle Direttive comunitarie
- D.lgs.24'2002 (Dir. 1999'44) garanzie di consumo
- Aut.ENERGIA - delib.2005 -convenzione GUARDIA DI FINANZA
- delega per l'introduzione della IMPRESA SOCIALE
- dir.90'388 - concorrenza mercato servizi tlc
- Dir.88/301/CE 16.05.1988 - concorrenza terminali tlc
- dir.(prop.)ravvicinamento norme su beni da costruzione
- manifestazioni a premio - DPR 430'2001
- DPR 204'2003 pubblicita' ingannevole e comparativa
- L.249'1997 - istituzione Autorita' Garanzie Comunicazioni
- L.47'1985 - controllo delle attivita' urbanistico-edilizie
- C.d.S. sez.IV giur. sent.308'2004 - edilizia - DIA
- L.112'2004 - assetto radiotelevisivo -conflitto d'interess
- L.215'2004 su conflitti di interessi - abuso posizione dom
- L.229'2003 - qualita' di regolazione (L:Semplificaz.2001)
- L.223'1990 sistema radiotelevisivo
- Autorita' Appalti -delibera 23.12.2006-

- norme che riconoscono le Ass.dei Consumatori

· D.P.R. 224/1988 sulla responsabilità del produttore per danno da prodotto difettoso;

· L. 7 agosto 1986, n. 462, in base alla quale le associazioni dei consumatori possono costituirsi parte civile, indipendentemente dalle prove di danno immediato e diretto, nei procedimenti penali contro frodi e sofisticazioni di vino, aceto e mosto.

· Per gli altri casi vale il D.lgs. 28 luglio 1989, n. 271 (articolo 212), che ha permesso la costituzione di parte civile solo alle condizioni previste dagli articoli 91, 92 e 93 c.p.p. Questi attribuiscono alle associazioni collettive (non solo dei consumatori) la possibilità di intervenire nel giudizio penale, con i seguenti presupposti: che alle associazioni siano state attribuite dalla L. finalità di tutela degli interessi pregiudicati dal reato; che le stesse associazioni non abbiano fini di lucro; che la persona danneggiata dia il suo consenso all’intervento.

· L. 8 giugno 1990, n. 142, che prevede il diritto delle associazioni dei cittadini ad avere accesso alle strutture e agli atti amministrativi della Amministrazione pubblica.

· L. 12 giugno 1990, n. 146, che stabilisce l’obbligo di sentire il parere delle organizzazioni dei consumatori e degli utenti per la predisposizione delle 'prestazioni indispensabili' durante gli scioperi nei servizi pubblici (trasporti, banche, gas, acqua, eccetera).

· L. 6 agosto 1990, n. 223, che ha istituito il 'Consiglio consultivo degli utenti' radiotelevisivi, nel quale sono rappresentate le associazioni degli utenti con compiti di indirizzo nei confronti delle emittenti radiotelevisive.

· L. 7 agosto 1990, n. 241, che stabilisce la facoltà dei 'portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni' di intervenire nei procedimenti amministrativi.

· L. 10 ottobre 1990, n. 287, che attribuisce alle 'associazioni rappresentative dei consumatori' la facoltà di denunciare all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) le iniziative restrittive della libera concorrenza e gli abusi di posizione dominante delle imprese.

· L. 25 agosto 1991, n. 287, che istituisce commissioni comunali e provinciali con compiti consultivi su licenze e orari dei pubblici esercizi e con la partecipazione delle 'associazioni dei consumatori e degli utenti maggiormente rappresentative a livello nazionale'.

· L.126/1991 recante Norme per l'informazione del consumatore (con D.M. di attuazione 101/97) che introdusse la scheda prodotto

· D.lgs. 50/1992 e 185/1999 sui negoziati fuori del locali commerciali e sulle vendite a distanza;

· D.lgs. 74/1992 sulla pubblicità ingannevole;

· D.lgs. 25 gennaio 1992, n. 74, che vieta la pubblicità ingannevole e prevede la possibilità per le associazioni dei consumatori di denunciare i messaggi ingannevoli all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

· L. 5 febbraio 1992, n. 169, sulla disciplina per il riconoscimento delle denominazioni d’origine controllate degli oli di oliva vergini ed extravergini, che ha istituito un 'Comitato nazionale per la tutela della denominazione d’origine controllata degli oli', con un rappresentante delle associazioni dei consumatori. Il Comitato ha il compito di esprimere pareri sulle domande di riconoscimento degli oli d’oliva DOC.

· L. 10 febbraio 1992, n. 164, concernente la nuova disciplina dei vini a denominazione d’origine (DOCG, DOC e tipici), che ha istituito un 'Comitato nazionale per la tutela delle denominazioni d’origine e tipiche dei vini' con un rappresentante dei consumatori e con compiti analoghi a quelli del Comitato per gli oli d’oliva.

· L. 29 dicembre 1993, n. 580, sul riordinamento delle Camere di commercio, che ha previsto nel consiglio camerale la presenza di un rappresentante delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti, anche ai fini della costituzione delle 'Commissioni conciliative e arbitrali', facoltà affidata dalla stessa L. alle Camere di commercio per la soluzione rapida e bonaria delle controversie tra imprese e consumatori.

· L. 25 gennaio 1994, n. 70, secondo la quale le associazioni dei consumatori possono chiedere controlli, con 'istanza motivata', sulla veridicità delle dichiarazioni di enti e aziende presentate alle Camere di commercio in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica (sistema di ecogestione e audit ambientale)

· D.lgs. 111/1995 sulle vacanze tutto compreso

· D.lgs. 17 marzo 1995, n. 115, sulla sicurezza generale dei prodotti, che consente alle associazioni dei consumatori di presentare segnalazioni ai ministeri competenti sui prodotti insicuri o pericolosi.

· L. 26 ottobre 1995, n. 447, che all’art. 12 ha equiparato la pubblicità 'strillata' dalle emittenti radiotelevisive a quella ingannevole, con possibilità di denuncia da parte delle associazioni di consumatori.

· L. 14 novembre 1995, n. 481, che ha istituito l’Autorità di regolazione per i servizi dell’energia elettrica e del gas, con varie funzioni, tra cui quella di stabilire i livelli generali di qualità del servizio dopo aver sentito le associazioni dei consumatori e quella di effettuare periodiche audizioni delle stesse associazioni.

· L. 6 febbraio 1996, n. 52, che con un’integrazione all’articolo 1469 del Codice civile ha dato la facoltà alle associazioni rappresentative dei consumatori di ricorrere al giudice per l’inibizione delle clausole vessatorie nei contratti di massa.

· D.lgs. 26 maggio 1997, n. 155, che ha previsto la partecipazione delle associazioni dei consumatori nella stesura dei 'Manuali di corretta prassi igienica' (HACCP) per le imprese alimentari.

· Dir.P.C.M. 3 giugno 1997, che ha disposto la partecipazione dei rappresentanti dei consumatori nei Comitati provinciali per l’Euro, la moneta unica europea.

· D.lgs. 9 luglio 1997, n. 234, che ha istituito la 'Consulta tributaria' con la partecipazione di un rappresentante dei consumatori e con il compito, fra l’altro, di migliorare i rapporti fra amministrazione finanziaria e contribuenti. La precedente L. n. 358/1991 aveva ugualmente previsto un rappresentante dei consumatori nei Comitati tributari regionali.

· L. 31 luglio 1997, n. 249, che ha istituito l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, alla quale le associazioni dei consumatori possono presentare denunce per le violazioni delle norme in materia di telecomunicazioni.

· DPR 29 ottobre 1997, che ha istituito una 'sede permanente di confronto' tra la RAI, le associazioni dei consumatori, quelle del volontariato e il Consiglio consultivo degli utenti.

· D.lgs. 19 novembre 1997, n. 422, in base al quale le Regioni dovranno sentire anche il parere delle associazioni dei consumatori per la determinazione delle tariffe dei trasporti pubblici locali.

· D.lgs. 31 marzo 1998, n. 80, che ha previsto un 'codice di comportamento' per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sulla cui applicabilità deve essere sentito il parere delle associazioni di consumatori.

· D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, che ha previsto il parere delle associazioni di consumatori per la stesura di 'linee guida' su valorizzazione e sviluppo del sistema turistico.

· D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, sulla riforma del commercio, che ha previsto la partecipazione e il parere delle associazioni di consumatori in diversi settori come gli orari dei negozi, le nuove aperture, eccetera.

· L. 30 luglio 1998, n. 281, che disciplina i diritti dei consumatori e degli utenti, istituisce il 'Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti' presso il ministero dell'Industria, riconosce le associazioni dei consumatori e prevede forme di sostegno delle stesse. La L. è diventata operativa con il decreto di attuazione 19 gennaio 1999, n. 20.

· D.lgs. 30 luglio 1999, n. 300, che ha riformato i ministeri affidando espressamente al nuovo ministero delle Attività Produttive (ex ministero dell'Industria) le politiche per i consumatori.

· D.lgs. 30 luglio 1999, n. 286, sulla qualità dei servizi pubblici nazionali e locali, con procedure di valutazione alle quali dovranno partecipare anche le Associazioni dei consumatori e degli utenti.

· L. 23 dicembre 1999, n. 499, in base alla quale il ministero delle Politiche Agricole deve ascoltare il parere delle Associazioni dei consumatori per la stesura del 'Documento programmatico agro-alimentare'

· L. 11 aprile 2000, n. 83, che modifica la L. n. 146/1990 sugli scioperi nei servizi pubblici dando più voce alle Associazioni dei consumatori. Queste, fra l'altro, possono chiedere alla Commissione di garanzia sugli scioperi di aprire un procedimento di valutazione del comportamento delle organizzazioni sindacali o dei gestori del servizio qualora non sia conforme alla legge.

· L. 24 novembre 2000, n. 340, che ha modificato la L. n. 281/1998 conferendo al Consiglio nazionale consumatori e utenti anche il compito di segnalare alla presidenza del Consiglio impedimenti ed ostacoli relativi all'attuazione delle disposizioni sulla semplificazione amministrativa.

· D.lgs. 24/2002 attuazione della Dir. 1999/44 relativa a taluni aspetti della vendita e delle garanzie al consumo

Istituito con la Legge Provinciale N° 15/1992 della Provincia Autonoma di Bolzano, l'Organo di conciliazione presso il Centro Tutela Consumatori e Utenti
DOCUMENTI ALLEGATI:

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