(codice etico)
Cq.Valoriß ha selezionato alcuni dei principali Valori-Guida, attraverso un’indagine svolta fra Cittadini, Associazioni, Aziende di servizi, Istituzioni, Parti sociali.
Riteniamo che essi costituiscano altrettanti Principi Ispiratori dell’Azione Professionale e che, quindi, il loro rispetto sia garanzia per un corretto esercizio della stessa.
Cq.Valoriß certifica che le Entità Giuridiche che sono iscritte presso il proprio Registro, condividono tali ideali e ne danno attuazione nell’ambito del normale svolgimento delle proprie attività professionali.
Cq.Valoriß controllerà il rispetto dei Principi Etici e Comportamentali, anche con l’ausilio dei propri iscritti – tra cui ci sono Associazioni di categoria e consumeristiche - e di enti di riferimento – come confederazioni sindacali datoriali -.
Cq.Valoriß provvederà all’aggiornamento dei Principi Etici, qualora se ne manifesterà la necessità, al fine di adeguarli alle mutate esigenze socioeconomiche o giuridiche.
Tale Carta è connessa alla Carta del Cittadino ed alla Carta delle Regole di Cq.Valoriß
I Valori selezionati attualmente sono:
1) condivisione dei principi etici su cui si fondano le istituzioni nazionali e comunitarie
I gruppi Sociali debbono avere una regolamentazione che curi la convivenza, il benessere, la dignità. Oggi, dove è spesso più importante l’indirizzo elettronico rispetto a quello geografico, dove la vera ricchezza è fornita dalla Tecnologia e l’esistenza in vita è data dalle Prove mediatiche, è assolutamente essenziale avere ben presenti i Principi ispiratori della vita sociale, anche per tutelarsi dalla sempre maggiore qualità e quantità dei micro-conflitti, propri dell’era della globalizzazione economica.
2) sensibilizzazione e coinvolgimento del Cittadino e dell’Utente negli obiettivi di tutela di salute, sicurezza, ambiente
La centralità dell’Utente ed il primato dell’eccellenza sono i valori ai quali si ispira l’impegno di chi investe nell’Uomo e nell’ambiente che lo circonda, in cui Egli vive e lavora.
Un corretto eco-impatto è pertanto indispensabile, sia da parte delle Imprese, che degli altri Operatori; a maggior ragione dei Portatori esperti di saperi.
In tale contesto risulta evidente la necessità di un attivo ruolo dell’Impresa che, pur nel rispetto del valore soggettivo dei fornitori del capitale di rischio, ne consideri l’impatto sociale, fino alla eventualità di individuare un possibile stadio di “consumo sostenibile”.
3) utilizzo di tecnologie avanzate
Ricercare il continuo miglioramento della qualità e dei servizi offerti (in definitiva, della propria partecipazione al Gruppo), può avvenire solo tramite la tensione manifesta verso l’eccellenza nella prestazione e l’impegno verso la cultura della formazione permanente e della professionalità.
I Portatori esperti di saperi sono consci della responsabilità connessa al proprio impegno nel rendere le prestazioni dedotte nel rapporto contrattuale con il Cliente.
4) certificazione come obiettivo
Tradurre il valore e la centralità dell’Uomo in un sistema in grado di migliorare lo sforzo ed il risultato del nostro lavoro quotidiano, “fabbricare” qualità e sicurezza, è il segreto di un Sistema Paese che cresce e si sviluppa. Per conquistare la certezza di offrire prestazioni che assicurino la presenza di una qualità permanente, dobbiamo dotarci di strumentazione e sistemi che creano degli standard misurabili: certificazione “sociale”, quindi, oltre che “etica”.
5) formazione e costante aggiornamento professionale
La condizione per creare valore e conservare l’eccellenza è l’impegno a favorire lo sviluppo delle competenze e della professionalità di cittadini, lavoratori, professionisti, imprenditori. Le nostre attività quotidiane non rappresentano - per loro stessa natura e per il valore aggiunto tecnologico apportato – un’attività od un lavoro paragonabile ad altri: un’alta qualificazione del personale, unita ad una logica di “responsabilità sociale” costituiscono le fondamentali garanzie per ottenere risultati pari alle aspettative dell’utente finale. Per svolgerlo è indispensabile una specifica formazione professionale e un continuo aggiornamento, perché continue sono le innovazioni tecnologiche da valutare attentamente per decidere di applicarle.
6) promozione e sviluppo della Cultura di Impresa
I Cittadini-portatori esperti di saperi sociali, i Professionisti, i Gruppi di Utenti e di Idee, le stesse Imprese – specie se “piccole” - devono credere in se stessi. Cultura d'impresa significa voler garantire a tutti i costi la qualità del proprio servizio, non scendendo al di sotto di tale limite, ma con il riconoscimento del giusto apprezzamento anche in termini economici.
7) soddisfazione dell’Utente – Comunicare valori
Capacità imprenditoriale e promozione del benessere del territorio, sono alla base di una logica di sviluppo intelligente. Al centro di tale sviluppo vi è la soddisfazione dell’Utente e, più in generale, dei Cittadini. Oggi che l’Immagine è parte essenziale dei processi di produzione, quindi ha un costo, risulta basilare comunicare valori, fornendo idee e arricchendosi nell’interscambio.
8) rispetto delle procedure
Lo sviluppo necessita di alleanze durature come la condivisione leale delle leggi e degli impegni e l’uguaglianza dei diritti. Il rispetto formale e sostanziale delle leggi e delle procedure, significa concorrere a migliorarle. Vincoli e obblighi rispettati ripagano in tranquillità. Diffondere la cultura della sicurezza è un esempio di controllo democratico. …gli “standards” sono regole!
9) rispetto delle regole di mercato
Insieme per migliorare e per crescere, nel rispetto della diversità e dell’autonomia, trarre stimolo dalla concorrenza. Non rispettare la concorrenza significa cercare di infrangere le regole del mercato: è una lotta contro i mulini a vento e, alla lunga, un comportamento autolesionista.
10) dialogo e cooperazione con le Istituzioni
Compito delle Istituzioni, a tutti i livelli, è quello di garantire e difendere il cittadino. Cercare un dialogo franco ed intenso con le Istituzioni, significa cercare un'alleanza per garantire la qualità del servizio nell'interesse e per la soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
11) trasparenza nella gestione del servizio
Una prestazione e una gestione trasparente, sono la condizione insopprimibile per misurare l’efficienza, ma costituiscono anche la prima garanzia di serietà e competenza. Il rafforzamento dell’immagine di un’Impresa, un’Istituzione, un Professionista passa per il conseguimento di un equo risultato ed il riconoscimento di questo da parte dell’usufruitore del servizio (…un “accreditamento”, di fatto!).
12) accessibilità facile ad una poco costosa soluzione delle controversie
I Cittadini, gli Utenti, i Consumatori, i Soci di minoranza, i Lavoratori dipendenti, gli abitanti di condomini, ma anche le Imprese, hanno la legittima aspirazione a veder risolte le proprie dispute, con il minor costo per sé e per lo Stato.
I Professionisti hanno constatato che, spesso, specie se si tratta di privati, le questioni ineriscono a estrinsecazioni caratteriali. Comunque, non si può sempre imputare il costo dei procedimenti al Sistema Paese. Una risposta viene dai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie che sono gestiti o da entità private, o dal sistema camerale, o dalle associazioni di consumatori. La cultura di rispetto e conciliazione sono importanti per la crescita qualitativa della convivenza.