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- Riflessi sull'acqua

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'Nessuna dottrina è così falsa da non contenere qualche verità [...]

nessuna discussione tanto frivola da non poter trarre da essa qualche insegnamento'

 (Pietro Abelardo)
 

'Noi abbiamo bisogno di una nuova estetica, di una nuova filosofia della religione, anche di una nuova etica. Un'etica senza profitto, un'estetica senza illusione, una dogmatica senza superstizione'

 (Ernst Bloch)
 

'E' tutto un mondo che occorre rifare dalle fondamenta, che bisogna trasformare da selvatico in umano, da umano in divino, vale a dire secondo il cuore di Dio'

(Pio XII)

 

'Togliendosi sempre più la veduta dell'unità del pensiero, vi è a temere, sopra ogni cosa, che si offuschi anche il senso dei valori, da cui dipende la direzione del progresso e quindi l'avvenire della scienza'

 (Federigo Enriques)


'Tutti capiscono, o fingono di capire, le cose maggiormente astruse, ma poi trovano misterioso, e incomprensibile, che due più due faccia quattro'

 (Mario Agrifoglio)

IL VERO CAMMINO SPIRITUALE

Molte sono le emozioni che muovono il cuore umano quando esso decide di dedicarsi al cammino spirituale. Può trattarsi di un motivo 'nobile' come la fede, l'amore per il prossimo, o la carità. O può trattarsi semplicemente di un capriccio, la paura della solitudine, la curiosità, o la voglia di essere amati. Nulla di tutto ciò è importante.

Il vero cammino spirituale è più forte delle ragioni che ci hanno condotti a esso. A poco a poco, il cammino si impone con amore, disciplina e dignità e ben presto arriviamo al momento in cui ci guardiamo indietro e ricordiamo l'inizio del nostro viaggio. Allora ridiamo di noi stessi. Siamo stati capaci infatti di crescere, anche se i nostri piedi percorrevano quella strada per motivi che avevamo ritenuto importanti, ma che in realtà erano molto futili. L'amore di Dio è stato più forte delle ragioni che ci hanno condotto fino a Lui.

ASCOLTIAMO IL PENSIERO DEGLI ALTRI

Quando iniziamo a combattere per trovare il nostro posto nel mondo, abbiamo una certa vergogna a esporre il nostro punto di vista e finiamo per fare cose che non ci piacerebbe fare. Dopo tanti sforzi, quando finalmente siamo riusciti a superare questa fase, ricadiamo nell'errore esattamente opposto: non diamo più la possibilità al prossimo di dirci ciò che pensa.

Generalmente paghiamo un prezzo alto per questo atteggiamento.

Il filosofo greco Anassimene (400 a.C.) si avvicinò ad Alessandro il Grande nel tentativo di salvare la città. 'Non importa ciò che tu desideri, hai la mia parola di re che non accetterò', disse l'onnipotente Alessandro, ancor prima di sentire ciò che il filosofo intendeva dirgli.

'Tutto ciò che desideravo era vedere la mia città distrutta', rispose Anassimene. E, in questa maniera, la città fu salva.

da Paolo Coelhio

 

'.... Bandita la giustizia, che altro sono i regni se non grandi associazioni di delinquenti ? E le bande di delinquenti, che altro sono se non piccoli regni ?

Si ha, infatti, un’associazione di uomini, quando un capo comanda, è stato accettato un patto sociale e la divisione del bottino è regolata da certe convenzioni.

Se questa compagnia recluta nuovi malfattori, occupa un paese, stabilisce proprie sedi, s' impadronisce di città e soggioga popoli, pende il nome di regno; titolo che le viene conferito non perché sia diminuita la sua cupidigia, ma perché a questa si aggiunge l’impunità. ....'

da Sant'Agostino da Ippona 

 

     Un uomo può cadere molte volte, ma non è mai un insuccesso finché non rifiuta di rialzarsi

     da E. Knieve

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