Enoc porta testimonianza di Gesù Cristo, Il Figlio dell'Uomo
XLVI
Enoc XLVI:1 E colà vidi uno che aveva 'Capo dei Giorni', la cui testa era bianca come lana e, con Lui, un altro la cui faccia (aveva) sembianza umana ed era piena di grazia, come uno di fra gli angeli santi.
Enoc XLVI:2 E chiesi ad uno degli angeli che andava meco e che mi mostrava tutte le cose ascose, a proposito di quel Figlio dell'Uomo: 'Chi è, da dove viene e perché va col 'Capo dei Giorni'?
Enoc XLVI:3 E mi rispose e mi disse: 'Costui è il Figlio dell'Uomo, per il quale fu fatta la giustizia e col quale è stata fatta la giustizia; Egli paleserà tutti i luoghi di deposito dei misteri poiché il Signore degli spiriti lo ha prescelto e la cui sorte ha vinto tutti, al cospetto del Signore degli spiriti, in giustizia, in eterno.
Enoc XLVI:4 E questo Figlio dell'Uomo, che tu hai visto, toglierà i re e i potenti dalle loro sedi ed i forti dai loro troni, scioglierà i freni dei forti e spezzerà i denti dei peccatori.
Enoc XLVI:5 Ed Egli rovescerà i re dai loro troni e dai loro regni poiché non lo esaltano, non lo lodano e non (Gli) si umiliano. Da dove è stato dato loro il regno?
Enoc XLVI:6 Ed Egli piegherà la faccia dei potenti, li riempirà la vergogna e la tenebra sarà la loro sede e i vermi il loro letto e non avranno speranza di sollevarsi dal loro letto perché non esaltano il nome del Signore degli spiriti.
Enoc XLVI:7 Ed essi sono quelli che giudicano le stelle del cielo e alzano le loro mani contro l'Eccelso e camminano sulla terra e vi abitano e dei quali ogni atto (è) iniquità e mostrano i loro atti (essere) iniquità; la forza (è) nelle loro ricchezze e la fede è negli dèi che essi hanno fatto con le loro mani e (sono quelli che) hanno rinnegato il nome del Signore degli spiriti.
Enoc XLVI:8 Ed essi saranno scacciati dalle case che sono luogo di raccolta di Lui e dei fedeli che sono sospesi al nome del Signore degli spiriti.
XLVIII
Enoc XLVIII:1 E, in quel tempo, vidi la fonte della giustizia, incalcolabile, con intorno molte fonti di sapienza e tutti, assetati, bevevano da esse, si riempivano di sapienza e la loro sede era coi giusti, coi santi e con gli eletti.
Enoc XLVIII:2 E, in quell'ora, questo Figlio dell'Uomo fu nominato presso il Signore degli spiriti e il Suo nome (era) al cospetto del 'Capo dei Giorni',
Enoc XLVIII:3 prima che fosse creato il sole e gli astri, prima che fossero fatte le stelle del cielo; e il suo nome fu chiamato innanzi al Signore degli spiriti.
Enoc XLVIII:4 Egli sarà il bastone dei santi e dei giusti affinché si appoggino ad esso e non cadano, e sarà luce dei popoli e speranza per coloro che soffrono nel loro animo.
Enoc XLVIII:5 Tutti quelli che vivono sulla terra cadranno e si prostreranno innanzi a Lui e salmodieranno per Lui al nome del Signore degli spiriti.
Enoc XLVIII:6 E, perciò, Egli fu scelto e nascosto, innanzi a Lui, da prima che fosse creato il mondo, e per l'eternità, innanzi a Lui.
Enoc XLVIII:7 E la sapienza del Signore degli spiriti lo rivelò ai santi ed ai giusti perché aveva protetto la parte dei giusti, e costoro avevano odiato e disprezzato questo mondo di iniquità e ne avevano odiato tutte le azioni ed i comportamenti, nel nome del Signore degli spiriti, e si salvavano nel nome di Lui ed (Egli) era stato il vindice della loro vita.
Enoc XLVIII:8 In quei giorni i re ed i potenti che posseggono la terra, a causa delle azioni delle loro mani, abbasseranno la testa, perché non si salveranno nel giorno dell'angustia e della difficoltà loro.
Enoc XLVIII:9 Ed io li porrò nelle mani dei miei eletti ed essi, al cospetto dei giusti, bruceranno come erba al fuoco e, come stagno nell'acqua, affogheranno al cospetto dei Santi, e non si troverà più la loro traccia.
Enoc XLVIII:10 E nel giorno della loro afflizione, vi sarà quiete sulla terra ed essi cadranno innanzi a Lui e non si solleveranno e non vi sarà chi li prenda per mano e li faccia alzare perché hanno rinnegato il Signore degli spiriti e il Suo Messia; e sia benedetto il nome del Signore degli spiriti.
Enoc L:3 E non vi sarà, per essi, onore al cospetto del Signore degli spiriti ma essi si salveranno nel Suo nome ed il Signore degli spiriti li perdonerà perché la sua misericordia è molta,
Enoc L:4 (poiché) è giusto nei Suoi giudizi e al cospetto della Sua gloria l'iniquità non potrà resistere ai Suoi giudizi; colui che non si pente innanzi a Lui è perduto.
Enoc L:5 E dice il Signore degli spiriti: 'd'ora in poi (dato che non si sono pentiti) non li perdonerò'.
LI
Enoc LI:1 In quei giorni la terra e l'inferno restituiranno quel che è stato (loro) affidato e il regno dei morti restituirà quel che deve.
Enoc LI:2 E (Iddio?) sceglierà, fra essi, i santi ed i giusti perché si sarà avvicinato il giorno in cui essi si salveranno.
Enoc LI:3 E l'Eletto, in quei giorni, siederà sul trono e tutti i segreti della saggezza usciranno) dal pensiero della Sua bocca poiché il Signore degli spiriti gli(eli) avrà dati e lo avrà magnificato.
Enoc LI:4 E in quei giorni i monti salteranno come capri, i colli esulteranno come agnelli sazi di latte e tutti saranno angeli nel cielo.
Enoc LI:5 Il loro volto brillerà di gioia poiché in quei giorni l'eletto sarà sorto e la terra gioirà, i giusti dimoreranno su di essa e gli eletti andranno e cammineranno su essa.
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Enoc LIV:4 E chiesi all'Angelo della pace che andava con me: 'Quelle catene di ferro per chi sono preparate?'.
Enoc LIV:5 E mi disse: 'Quelle sono preparate per le milizie di Azazel, per prenderle e gettarle sotto tutte le pene infernali. E copriranno le loro mascelle con pietre storte così come il Signore degli spiriti ha ordinato.
Enoc LIV:6 Michele, Gabriele, Raffaele e Fanuele li afferreranno in quel gran giorno e li getteranno nella fornace di fuoco ardente affinché il Signore degli spiriti li punisca per la loro iniquità, dato che furono servitori di Satana ed indussero ad errare coloro che vivono sulla terra.
Enoc LIV:7 In quel giorno sortirà la punizione del Signore degli spiriti, si apriranno tutti i serbatoi delle acque dall'alto dei cieli e, inoltre, le sorgenti che (sono) sotto i cieli e sotto la terra.
LVIII
Enoc LVIII:1 Ed io cominciai a dire la terza parabola, a proposito dei giusti e degli eletti.
Enoc LVIII:2 Beati voi, o giusti ed eletti, poiché la vostra parte è magnifica.
Enoc LVIII:3 E saranno, i giusti, nella luce del sole e gli eletti nella luce della vita eterna, e al tempo della loro vita non vi sarà fine e, per i santi, non vi sarà computo di tempo.
Enoc LVIII:4 Cercheranno la luce e troveranno la giustizia presso il Signore degli spiriti. Pace ai giusti presso il Signore del mondo!
Enoc LVIII:5 E, dopo di ciò, sarà detto ai santi di cercare, nel cielo, i segreti della giustizia, porzione di fede, poiché (essa) sarà sorta, come sole, sulla terra e la tenebra sarà passata.
Enoc LVIII:6 E la luce sarà incalcolabile e non entrerà nel numero dei giorni, perché prima sarà stata distrutta la tenebra e la luce sarà salda al cospetto del Signore degli spiriti e la luce della giustizia sarà salda, nei secoli, innanzi al Signore degli spiriti.
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Enoc LXI:4 Gli eletti cominceranno a stare con gli eletti e quelle misure che saran date alla fede e che rinforzeranno la parola di giustizia
Enoc LXI:5 riveleranno, quelle misure, tutti i segreti della profondità della terra affinché quelli che sono morti nel deserto e quelli che sono stati mangiati dai pesci del mare e dalle fiere ritornino e confidino nel giorno dell'Eletto, dato che non vi è alcuno, davanti al Signore degli spiriti, che si perda né che possa perdersi.
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LXII
Enoc LXII:1 E il Signore ai re, ai potenti, agli elevati (di grado) e a coloro che abitano la terra così ordinò e disse: 'Aprite i vostri occhi, elevate i vostri corni se siete capaci di conoscere l'Eletto'.
Enoc LXII: 2 E il Signore degli spiriti stava sul trono della sua Gloria e lo spirito di giustizia scorreva su di Lui e la parola della Sua bocca uccideva tutti i peccatori e tutti i perversi, ed essi scomparivano dal Suo cospetto.
Enoc LXII:3 E in quel giorno tutti i re, i potenti, gli eccelsi e quelli che posseggono la terra staranno in piedi, lo guarderanno e Lo conosceranno (così) come sarà assiso sul trono della Sua gloria e i giusti, innanzi a Lui, saranno giudicati con giustizia e non vi sarà parola inutile che al Suo cospetto sarà pronunciata.
Enoc LXII:4 Verrà, su loro, afflizione come (di) donna che sia nei dolori del parto e le sia difficile partorire, allorché suo figlio (sia) sulla bocca dell'utero ed ella soffra nel partorire.
Enoc LXII:5 Una metà di loro guarderà l'altra metà, si spaventeranno ed abbasseranno le loro teste e li prenderà pena nel vedere questo Figlio di donna assiso sul trono della Sua gloria.
Enoc LXII:6 E i re, i potenti e tutti coloro che posseggono la terra loderanno, benediranno ed esalteranno Colui che domina tutto quel che è segreto
Enoc LXII:7 poiché, fin da prima, il Figlio della Madre dei viventi era stato nascosto e l'Altissimo Lo aveva custodito al cospetto del Suo esercito e Lo aveva manifestato agli eletti.
Enoc LXII:8 E la società dei santi e degli eletti si diffonderà e, innanzi a Lui, staranno, in quel giorno, tutti gli eletti.
Enoc LXII:9 Tutti i re potenti ed eccelsi e coloro che dominano la terra cadranno, al Suo cospetto, sulle loro facce, adoreranno e spereranno in questo Figlio del figlio della Madre dei viventi e impetreranno e chiederanno misericordia da Lui.
Enoc LXII:10 E, allora, il Signore degli spiriti li sospingerà ad affrettarsi ad uscire da davanti alla Sua faccia e i loro volti saranno pieni di vergogna e saranno scuri.
Enoc LXII:11 Gli angeli del castigo li riceveranno per vendicarsi di loro che avranno oppresso i figli e i Suoi eletti.
Enoc LXII:12 Ed essi saranno spettacolo per i giusti e per i suoi eletti (i quali) si rallegreranno a causa loro, poiché l'ira del Signore degli spiriti si sarà fermata su di loro ed il coltello del Signore degli spiriti sarà ubriaco de(l) loro (sangue).
Enoc LXII:13 E i giusti e gli eletti, in quel giorno, si salveranno e, da quel giorno, non vedranno più la faccia dei peccatori e dei perversi.
Enoc LXII:14 E il Signore degli spiriti dimorerà su di loro ed essi dimoreranno, mangeranno, dormiranno e risorgeranno, nell'eternità, con questo Figlio della Madre dei viventi.
Enoc LXII:15 Gli eletti ed i giusti si alzeranno dalla terra, smetteranno di abbassare la testa ed indosseranno il vestito della vita.
Enoc LXII:16 E questo è il vestito della vita presso il Signore degli spiriti ed anche il vostro vestito non invecchierà e la vostra gloria non avrà fine al cospetto del Signore degli spiriti.
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Enoc LXIII:11 Dopo di ciò, la loro faccia sarà piena di tenebra e vergogna innanzi a questo Figlio della Madre dei viventi e saranno scacciati dal Suo cospetto e la spada sarà, avanti a Lui, in mezzo a loro.
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Enoc LXV:6 Da davanti al Signore è uscito un ordine riguardo a quelli che dimorano sulla terra, che (cioè) questa sia la loro fine dato che hanno conosciuto tutti i segreti degli angeli e tutta la violenza dei diavoli, tutta la loro potenza segreta e tutta la potenza di quelli che fanno incantesimi, la forza dei loro sortilegi e la potenza di quelli che fondono le statue di metallo di tutta la terra.
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Enoc LXV:10 Egli mi ha detto: 'A causa della loro malvagità la loro condanna si è compiuta ed essi sono innumerevoli al mio cospetto a causa dei mesi (in) cui hanno investigato e saputo che la terra e quelli che sono su essa periranno)'.
Enoc LXV:11 Poiché essi hanno mostrato loro i segreti e sono stati condannati, per loro non vi sarà scampo, nei secoli. Ma non per te, o figlio mio. Il Signore degli Spiriti ha saputo che tu sei buono e puro da questa accusa delle cose segrete.
Enoc LXV:12 Egli ha destinato il tuo nome fra i santi e ti proteggerà da quelli che dimorano sulla terra e ha destinato la tua discendenza, in giustizia, ai re e alle grandi glorie e, dalla tua discendenza uscirà la fonte dei giusti e dei santi, innumerevoli, nei secoli'.
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Enoc LXVI:8 Ed erano, quelle acque, in quei giorni, per i re, i potenti, gli elevati (di grado) e per coloro che dimoravano sulla terra, per la cura dell'anima e del corpo e per condanna dello spirito, ed il loro spirito era pieno di voluttà, (per) come venivano puniti nei loro corpi, dato che avevano tradito il Signore degli spiriti e vedevano la propria condanna di tutti i giorni, e non credevano nel Suo nome.
Enoc LXVI:9 Poiché non c'è, davanti al Signore degli spiriti, chi parli con parole di inutilità, man mano che il loro corpo bruciava, così vi era un mutamento del loro spirito, nei secoli,
Enoc LXVI:10 poiché su di loro giungeva la condanna, dato che credevano nel piacere della loro carne e tradivano lo spirito del Signore.
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Enoc LXIX:11 Infatti gli uomini non sono stati creati se non per essere come gli angeli, (tutti) santi e giusti e la morte, che tutto distrugge, non li toccherebbe ma, per questa loro conoscenza, essi saranno distrutti, e per (tutto) ciò la forza (della morte) certamente (li) divorerà.
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Enoc LXIX:14 E costui disse a San Michele di mostrar loro il nome segreto affinché (gli uomini) vedessero questo nome nascosto e lo ricordassero nel giuramento, affinché coloro che hanno mostrato ai figli dell'uomo tutto quel che è segreto tremassero per quel nome e quel giuramento.
Enoc LXIX:15 E questa è la forza di questo giuramento: esso è forte e saldo ed Egli pose questo giuramento Aka nelle mani di San Michele.
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Enoc LXIX:26 Essi avevano una gran gioia ed hanno benedetto, laudato ed esaltato perché ad essi è stato rivelato il nome di questo Figlio del figlio della Madre dei viventi.
Enoc LXIX:27 Ed Egli si è assiso sul trono della Sua gloria e la somma della giustizia è stata data a Lui, al Figlio del figlio della Madre dei viventi ed Egli farà passare ed estinguerà dalla faccia della terra i peccatori e quelli che hanno indotto il mondo in errore.
Enoc LXIX:28 Ed essi saranno legati in catene e saranno chiusi nelle loro associazioni di perdizione ed ogni loro azione passerà dalla faccia della terra.
Enoc LXIX:29 E, da allora in poi, non vi sarà chi si perda dato che il Figlio dell'uomo è apparso e si è assiso sul trono della gloria e tutto il male passerà dalla faccia della terra, se ne andrà, e la parola di questo Figlio dell'Uomo resterà salda al cospetto del Signore degli spiriti. Questa è la terza parabola di Enoc.
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Enoc LXXXVIII:1 E vidi uno di quei quattro che erano usciti prima e (costui) prese quella stella che, per prima, era caduta dal cielo, la legò mani e piedi e la gettò in un abisso: e questo abisso era stretto, profondo, orribile e tenebra.
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XCII:2 Non si addolori il vostro spirito a causa del tempo, poiché il Grande Santo ha dato il tempo a tutti.
XCII:3 Ed il giusto sorgerà dal sonno, si alzerà e passerà nella via della giustizia e tutta la sua strada (= modo di vivere) ed il suo cammino, che è nella bontà e nella clemenza, (sono) eterni.
XCII:4 Egli sarà clemente verso il giusto e gli darà rettitudine eterna e potenza ed egli sarà nella bontà e nella giustizia ed andrà nella luce eterna.
XCII:5 Ed il peccato si perderà nella tenebra, per l'eternità, e non si vedrà più, da quel giorno fino all'eternità.
Enoc XCVIII:6 Vi ho giurato, o peccatori, per il Santo e Grande, che tutte le vostre azioni malvagie sono manifeste nei cieli e che non vi è, per voi, alcuna azione di violenza (che resti) coperta, né nascosta.
Enoc XCVIII:7 E non crediate, nel vostro spirito, e non dite, nel vostro cuore, che non saprete e non vedrete tutti i peccati. Essi, nel cielo, sono scritti ogni giorno innanzi all'Altissimo.
Enoc XCVIII:8 Sappiate, fin da oggi, che ogni violenza che commettete è scritta ogni giorno, fino al giorno del vostro giudizio.
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Enoc CII:1 E se in quei giorni Egli getterà su di voi il fuoco veemente, dove fuggirete e dove vi salverete? E quando Egli lancerà la Sua parola contro di voi, non sarete voi atterriti e non temerete?
Enoc CII:2 Tutte le luci si agiteranno per la gran paura e tutta la terra sarà atterrita, tremerà e trepiderà.
Enoc CII:3 E tutti gli angeli eseguiranno i loro compiti e vorranno nascondersi davanti al Grande di Gloria e tremeranno e si agiteranno i figli della terra e voi, peccatori, sarete maledetti nell'eternità e non avrete pace!
Enoc CII:4 Voi, anime dei giusti, non abbiate paura, ma sperate nel giorno della vostra morte nella giustizia.
Enoc CII:5 E non addoloratevi perché la vostra anima è scesa, con sofferenza, agli inferi nella grande afflizione, in grida di dolore e gemiti, e perché il vostro corpo non ha ricevuto, nella vostra vita, secondo la vostra bontà, ma (addoloratevi), invece, nel giorno in cui diveniste peccatori e nel giorno (quindi) della maledizione e del castigo.
Enoc CII:6 E, quando morrete, i peccatori diranno di voi: 'I giusti sono morti come siamo morti noi. Quale è il loro vantaggio derivante dalle loro azioni?
Enoc CII:7 Ecco, sono morti, come noi, nel dolore e nella tenebra e in che, essi, sono migliori di noi? Ormai siamo eguali!
Enoc CII:8 E che cosa essi prenderanno e che cosa vedranno in futuro dato che anche essi, ecco, sono morti e, da ora in poi, non vedranno la luce?'.
Enoc CII:9 Io vi dico, o peccatori: 'Vi è stato sufficiente il mangiare, il bere, il denudare la gente, il rapire, il peccato, il possesso dei beni e la visione dei bei giorni.
Enoc CII:10 Avete visto i giusti, in qual modo è la loro fine, in pace, dato che, fino al giorno della loro morte, non si è trovato in loro, alcun sopruso?'
Enoc CII:11 'E le loro anime sono morte, sono diventate come se non fossero mai esistite e sono scese agli inferi, in afflizione'.
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Enoc CIV:12 (allora) io conosco un altro segreto: che ai giusti ed ai saggi i libri son dati per la gioia, la rettitudine e la grande saggezza.
Enoc CIV:13 E ad essi saranno dati i libri, ed essi avranno fiducia in essi e si rallegreranno per essi e tutti i giusti che avranno appreso da essi tutte le vie della rettitudine, saranno ricompensati.
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Apocalisse 3:21 A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
Enoc CVIII:12 E farò uscire nella luce splendente coloro che amano il mio nome santo e li porrò ciascuno sul trono della gloria , (della) gloria di Lui.
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Enoc il giusto VII:2 Là vidi degli angeli condannati che piangevano e dissi agli uomini che erano con me: 'Perché questi sono tormentati?'.
Enoc il giusto VII:3 Gli uomini mi risposero: 'Costoro sono apostati dal Signore, che non ascoltano la voce del Signore, ma che si sono fatti consigliare dalla propria volontà'.
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Enoc il giusto VIII:1 Gli uomini mi presero di là e mi innalzarono al terzo cielo e mi posero in mezzo al paradiso. Questo luogo (è) d'una beltà d'aspetto che non si può sapere:
Enoc il giusto VIII:2 ogni albero (è) ben fiorito, ogni frutto maturo, ogni cibo è sempre in abbondanza, ogni soffio olezzante. Quattro fiumi scorrono con corso tranquillo accanto a ogni giardino che produce ogni specie buona per il nutrimento.
Enoc il giusto VIII:3 (C'è) l'albero della vita in questo luogo nel quale il Signore si riposa quando entra nel paradiso e quest'albero è indicibile per la bontà del profumo.
Enoc il giusto VIII:4 (C'è) un altro albero accanto, un ulivo che fa colare continuamente olio.
Enoc il giusto VIII:5 Ogni albero (è) di buon frutto, là non c'è albero senza frutti e tutto il luogo è benedetto.
Enoc il giusto VIII:6 Degli angeli custodiscono il paradiso, luminosissimi, con voce incessante, con un dolce canto servono Dio ogni giorno. Io dissi: 'Com'è assai piacevole questo luogo!'. E gli uomini mi risposero:
IX
Enoc il giusto IX:1 'Questo luogo, Enoc, è preparato per i giusti che soffrono avversità nella loro vita, affliggono le loro anime, distolgono i loro occhi dall'ingiustizia, fanno un giudizio giusto, (cioè) danno pane agli affamati, coprono gli ignudi con una veste, rialzano il caduto, aiutano gli offesi, (per coloro) che camminano davanti al volto del Signore e servono lui solo. Per loro è preparato questo luogo in eredità eterna'.
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Enoc il giusto X:1 Quegli uomini mi alzarono di là e mi sollevarono nel settentrione del cielo e là mi mostrarono un luogo assai terribile.
Enoc il giusto X:2 In quel luogo (c'è) ogni tormento e supplizio, tenebre e caligine e là non c'è luce, ma un fuoco oscuro che si riaccende continuamente e un fiume di fuoco che avanza contro tutto questo luogo, (c'è) freddo e gelo,
Enoc il giusto X:3 prigioni e angeli cattivi e crudeli che portano un'arma e tormentano senza pietà.
Enoc il giusto X:4 Dissi: 'Com'è assai terribile questo luogo!'. Gli uomini mi risposero: 'Questo luogo, Enoc, è preparato per gli empii che compiono cose sacrileghe sulla terra, che praticano sortilegi e incantesimi e si gloriano delle loro opere,
Enoc il giusto X:5 che rubano segretamente le anime degli uomini, che legati al giogo lo sciolgono, che con l'ingiustizia si arricchiscono delle proprietà altrui, che hanno fatto morire di fame l'affamato pur potendo saziarlo, e, pur potendo vestirli, hanno spogliato quelli che erano nudi;
Enoc il giusto X:6 che non hanno riconosciuto il loro creatore, ma hanno adorato dèi vani, costruendone le immagini e adorando l'opera delle (loro) mani. A tutti questi è preparato questo luogo in possesso eterno'.
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3 Ora, Enoc, tutto ciò che ti ho spiegato e tutto ciò che hai visto nei cieli e tutto ciò che hai visto sulla terra e tutto ciò che hai scritto nei libri, tutto questo ho escogitato di crearlo con la mia sapienza. L'ho creato dal fondamento in basso fino a quello in alto e fino alla loro fine.
4 Non c'è consigliere né continuatore, (sono) io solo eterno, non creato con le mani; il mio pensiero immutabile è il mio consigliere, la mia parola è atto e i miei occhi contemplano tutto. Se guardo il tutto, allora è stabile, ma se volgo via il mio volto, allora tutto si distrugge.
10 Poiché io ti darò un intercessore, Enoc, il mio arcistratega Michele; perché lo scritto della tua mano e lo scritto della mano dei tuoi padri, Adamo e Seth
11 non saranno distrutti fino al secolo ultimo, perché io ho comandato ai miei angeli Arioch e Marioch,
12 che ho posto sulla terra per custodirla e comandare alle cose temporali, di conservare lo scritto della mano dei tuoi padri affinché non perisca nel diluvio futuro che io farò nella tua stirpe.
Mosè 6:5 E fu tenuto un libro di memorie, in cui si scriveva nella lingua di Adamo, poiché era accordato a quanti invocavano Dio di scrivere mediante lo spirito di ispirazione;
Mosè 6:6 E da essi i loro figli furono istruiti a leggere e scrivere, e avevano un linguaggio che era puro ed incorrotto.
Mosè 6:45 Ed è giunta la morte sui nostri padri; nondimeno noi li conosciamo, e non possiamo negarlo, e conosciamo anche il primo di tutti, sì, Adamo.
Mosè 6:46 Poiché abbiamo scritto un libro di memorie fra noi, secondo il modello dato dal dito di Dio; ed è dato nella nostra lingua.
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12 Di là fui fatto scendere e giunsi nel luogo del giudizio e vidi l'inferno aperto
13 e vidi là un campo come una prigione, un giudizio senza misura. Scesi e scrissi tutti i giudizi dei giudicati e conobbi tutti i loro interrogatori.
XLI
1 Sospirai e piansi sulla rovina degli empii
2 e dissi nel mio cuore: 'Beato colui che non è nato o che nato non ha peccato davanti al volto del Signore, perché non venga in questo luogo, né porti il giogo di questo luogo'.
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6 Distribuite questi libri ai vostri figli e i figli ai figli e a tutti i vostri parenti
7 e in tutte le vostre generazioni che hanno la saggezza di temere il Signore ed essi li accoglieranno e (ciò) sarà loro gradito più di ogni buon cibo e li leggeranno e si attaccheranno ad essi,
8 mentre gli insipienti che non conoscono il Signore non li accoglieranno, ma li respingeranno, perché il loro giogo sarà loro pesante.
9 Beato chi porterà il loro giogo e lo stringerà, perché lo troverà nel giorno del grande giudizio.
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4 se vi vengono addosso a causa del Signore, sopportateli, e pur potendo darli in restituzione, non restituiteli al prossimo, perché è il Signore che restituisce ed egli vi sarà di vendicatore nel giorno del grande giudizio.
5 Perdete l'oro e l'argento per il vostro fratello, per ricevere un tesoro pieno nel giorno del giudizio.
6 All'orfano e alla vedova tendete le vostre mani e secondo le vostre forze aiutate il misero ed essi si troveranno come riparo al tempo della prova.
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2 Il Signore chiamò tutti gli animali della terra e ogni rettile della terra e tutti gli uccelli alati e li condusse davanti al volto di vostro padre Adamo, affinché desse nomi a tutti sulla terra.
3 Il Signore li lasciò accanto a lui e sottomise a lui tutto come inferiore, al secondo posto, avendolo reso sordo per tutta sottomissione e obbedienza all'uomo. Poiché egli ha fatto l'uomo signore di tutti i suoi possedimenti:
4 su di loro non vi sarà giudizio per ogni anima vivente, ma per l'uomo solo.
5 Per tutte le anime degli animali nel grande secolo c'è un solo posto e un solo recinto e un solo pascolo.
6 Poiché l'anima degli animali che il Signore ha creato, non sarà richiusa fino al giudizio e tutte le anime accusano l'uomo. Chi pascola male l'anima degli animali commette iniquità verso la propria anima.
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2 Maledetto chi apre il suo cuore all'insulto e alle calunnie contro il prosimo.
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1 Ora dunque, o figli miei, astenete il vostro cuore da ogni ingiustizia che il Signore ha in orrore e più ancora da ogni anima vivente, quante ne ha create il Signore.
2 Ciò che un uomo domanda al Signore per la sua anima, così lo faccia per ogni anima viva. Perché nel grande secolo molti rifugi sono preparati per l'uomo, dimore molto buone, dimore cattive senza numero.
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LXV*
1 'Ascoltate, miei figli: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la creazione, il Signore stabilì il secolo della creazione e dopo questo fece tutta la sua creazione visibile e invisibile
2 e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione per consigliare.
3 Allora il Signore liberò il secolo a causa dell'uomo e lo divise in tempi
4 e in ore, perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la (loro) fine, l'inizio e la fine degli anni e dei mesi e dei giorni e delle ore e perché calcoli la morte della sua vita.
6 Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande giudizio del Signore,
7 allora i tempi periranno e non ci saranno più anni, né mesi né giorni e le ore non saranno più contate,
8 ma sorgerà un solo secolo. Tutti i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore si uniranno al grande secolo e il secolo insieme si unirà ai giusti e saranno eterni.
9 In essi non ci sarà più fatica né dolore né afflizione né attesa di violenza né pena né notte né tenebra,
10 ma avranno una grande luce per l'eternità e un muro indistruttibile e avranno un grande paradiso, riparo di un soggiorno eterno.
11 Beati i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno come il sole.