Citazioni, …per riflettere un po’
“... La continuità del genere umano attraverso i secoli è una continuità di visioni e di leggi.
Le leggi importanti non sono quelle scritte (i codici), non sono le ideologie, non sono le religioni.
Le leggi importanti sono quelle secondo le quali si sviluppa la scienza, sono quelle che governano comportamenti efficienti volti a conseguire certi fini, sono quelle che impongono a modello certi esemplari di umanità. Le leggi vere possono essere studiate solo indagando su come gli uomini comunicano, conoscono, imparano, si formano opinioni, valutano le opinioni degli altri, prendono decisioni.
Queste leggi non hanno un nome, ma vengono implicitamente riconosciute da tutti. Chi le ignora si mette fuori della corrente della civiltà e sorte con le sue azioni effetti imprevisti e casuali .'
(aggiunta di CCC: ' Le visioni sono quelle proprie degli uomini che fanno progredire l'umanità, verso una migliore convivenza, diove l'Etica è essenzialmente il rispetto della Natura, in tutte le sue forme' )
'... Chi si adatta a questo tirocinio potrà diventare un uomo giusto in un mondo complicato. .. .Solo così si può contribuire a riformare la convivenza umana .
. Le tradizioni innovative sono rare. ...Le soluzioni possibili di questi grandi problemi si intravedono appena e, finora, ne sono state delineate solo alcune caratteristiche essenziali. Tutte queste soluzioni richiedono .. un miglioramento notevole della qualità media degli individui che compongono le popolazioni .
. Nessuno sa bene che cosa si debba fare per produrre uomini eccezionali, ma è ragionevole che essi possano formarsi con maggiore probabilità nelle società e negli ambienti in cui il livello medio di cultura è più alto, .. ed è maggiore l'esposizione a interessi per cose complicate e diverse.
…. Ma certo in un mondo sempre più complicato sopravvivranno solo coloro che hanno maggiori conoscenze - sia matematiche, sia di ogni altro tipo.
. Chiunque voglia modificare il mondo o influire sul funzionamento di una sua parte deve prima capirlo. .. Sappiamo tutti che pensare in modo ordinato è più difficile che pensare in modo libero e casuale. Dovremmo sapere anche che questo sforzo è necessario, se vogliamo avere un piano e raggiungere certi risultati.”
da R. VACCA , manuale per una improbabile salvezza )
_____ _____
_____ _____
SE DUE UOMINI SANNO OGNUNO UNA COSA E SE LA SCAMBIANO, DOPO, ENTRAMBI SANNO DUE COSE
(proverbio cinese)
_____ _____
_____ _____
IL VERO CAMMINO SPIRITUALE
Molte sono le emozioni che muovono il cuore umano quando esso decide di dedicarsi al cammino spirituale. Può trattarsi di un motivo 'nobile' come la fede, l'amore per il prossimo, o la carità. O può trattarsi semplicemente di un capriccio, la paura della solitudine, la curiosità, o la voglia di essere amati. Nulla di tutto ciò è importante.
Il vero cammino spirituale è più forte delle ragioni che ci hanno condotti a esso. A poco a poco, il cammino si impone con amore, disciplina e dignità e ben presto arriviamo al momento in cui ci guardiamo indietro e ricordiamo l'inizio del nostro viaggio. Allora ridiamo di noi stessi. Siamo stati capaci infatti di crescere, anche se i nostri piedi percorrevano quella strada per motivi che avevamo ritenuto importanti, ma che in realtà erano molto futili. L'amore di Dio è stato più forte delle ragioni che ci hanno condotto fino a Lui.
ASCOLTIAMO IL PENSIERO DEGLI ALTRI
Quando iniziamo a combattere per trovare il nostro posto nel mondo, abbiamo una certa vergogna a esporre il nostro punto di vista e finiamo per fare cose che non ci piacerebbe fare. Dopo tanti sforzi, quando finalmente siamo riusciti a superare questa fase, ricadiamo nell'errore esattamente opposto: non diamo più la possibilità al prossimo di dirci ciò che pensa.
Generalmente paghiamo un prezzo alto per questo atteggiamento.
Il filosofo greco Anassimene (400 a.C.) si avvicinò ad Alessandro il Grande nel tentativo di salvare la città. 'Non importa ciò che tu desideri, hai la mia parola di re che non accetterò', disse l'onnipotente Alessandro, ancor prima di sentire ciò che il filosofo intendeva dirgli.
'Tutto ciò che desideravo era vedere la mia città distrutta', rispose Anassimene. E, in questa maniera, la città fu salva.
da Paolo Coelhio
'.... Bandita la giustizia, che altro sono i regni se non grandi associazioni di delinquenti ? E le bande di delinquenti, che altro sono se non piccoli regni ?
Si ha, infatti, un’associazione di uomini, quando un capo comanda, è stato accettato un patto sociale e la divisione del bottino è regolata da certe convenzioni.
Se questa compagnia recluta nuovi malfattori, occupa un paese, stabilisce proprie sedi, s' impadronisce di città e soggioga popoli, pende il nome di regno; titolo che le viene conferito non perché sia diminuita la sua cupidigia, ma perché a questa si aggiunge l’impunità. ....'
da Sant'Agostino da Ippona
Un uomo può cadere molte volte, ma non è mai un insuccesso finché non rifiuta di rialzarsi
da E. Knieve