LA NOTIZIA
Come già nel programma generale inviato e pubblicato nel sito www.diritto.it/covalori/, il prossimo LUNEDI 21 giugno , alle ore 18,30 (precise), avrà luogo il consueto “appuntamento del lunedì di AGEIE”, cui seguirà la cena.
In quest'occasione si tratterà del tema:
' DIRITTO ED ECONOMIA DELLE TELECOMUNICAZIONI '
Presso la sala riservata dell' HOTEL POLO , sito in piazza Gastaldi (tra pz. Euclide e pz. Don Minzoni, al quartiere Parioli in Roma) avremo graditi Relatori alcuni Soci.
Programma:
introduzione
dr.ssa L. Tamburrino (AGEIE)
moderatore
cons. A. Frittella (Corte dei Conti)
relatori
cons. P. Persico (Trib. civile NA) - TLC e inquinamento ambientale
avv. M. Staderini (esperto di tlc e diritto del consumo) - TLC, concorrenza e contratti dei consumatori
avv. F. Cugia di Sant'Orsola (LexJus, Associaz.Profess.) - TLC, tra sviluppo della concorrenza e tutela della privacy
avv. C.C. Carli (AssoUtenti/Co.VALORI) - TLC e sistemi di soluzione controversie
Come sapete, l'iniziativa e' GRATUITA per i Soci.
I NON SOCI AGEIE per partecipare devono richiedere l'iscrizione all'Associazione (usufruendo quindi, eventualmente, anche di tutti gli ordinari servizi e delle altre iniziative mensili altrettanto gratuite).
Vogliate cortesemente osservare l‘uso della prenotazione entro GIOVEDI 17, al presente indirizzo email ( ageie@libero.it ) o eventualmente via fax al n. 066380336 .
Cordiali saluti,
d.ssa laura Cinotti
Segretaria Generale del Consiglio
Perché questa iniziativa:
Diritto ed Economia delle Telecomunicazioni - valutare indici di rischio e di opportunitàIl nuovo scenario – la Tecnologia e l'Economia
La diffusione di nuovi e più potenti “strumenti comunicativi” (i media), quali la televisione, la radio, il pc, ha – come oramai ben noto – notevolmente modificato la vita di ogni uomo. E già solo dire “ogni uomo”, intendendo tanto colui che vive in una grande, metropoli moderna, quanto quello che vive nella giungla (ma è dotato di una rice-trasmittente satellitare), già questo significa dare per presupposta una rivoluzione comunicativa. Rivoluzione, sia in termini di accessibilità di strumenti (capacità economica), sia di comprensibilità di terminologia (simboli).
L'evoluzione tecnologica, unitamente a quella sociologica, ha praticamente rifondato la stessa missione iniziale dei media, sia i più vecchi – come il libro – sia i meno recenti – quale la televisione – sia i più moderni – quale il pc -. Oramai, la fruizione del prodotto “comunicazione”, attraverso un'interazione tra gli strumenti e le tecnologie, unita alla sua possibile personalizzazione (tecnologia push e pull ), sta portando la “comunicazione di massa” ad un livello di “comunicazione targhettizzata”.
Vantaggi e Pericoli delle nuove soluzioni tecniche
Con tutti i problemi ed i pericoli che ciò comporta; basti pensare alla possibilità di sollecitazioni pubblicitarie – e non solo a fini commerciali ! – che arrivano direttamente al cittadino, all'utente, al cliente, all'elettore.
D'altra parte, però, tale stessa situazione comporta enormi possibili vantaggi – dalla telemedicina in un luogo senza strutture d'urgenza, alla scoperta di miniere di informazione neppure pensabili prima – che, pertanto, vanno perseguiti e tutelati.
Il ruolo delle associazioni di consumatori, dei professionisti e delle Autorità di vigilanza e garanzia, oltre che delle organizzazioni imprenditoriali, sarà quindi determinante per rendere quanto più possibile breve il periodo di transizione nella tutela dei diritti e della libertà di scelta (inefficienze che gravano tanto sui consumatori, quanto sul mercato)
Analisi giureconomica ambientale, quale strumento di prevenzione e controllo
L'iniziativa, quindi, mira ad evidenziare tale duplicità di aspetti e a far emergere alcune soluzioni, o almeno a consigliare qualche via più percorribile. Ma quale può essere una “percorribilità” ottimale ? forse quella “condivisa”, cioè valutata positivamente dal pubblico e dal privato, dal punto di vista commerciale e da quello sociale.
Forse, ancora una volta per quanto concerne la nostra associazione ed il nostro centro studi, si tratta di trovare ed indicare, al Mercato ed alle Istituzioni, soluzioni che tengano conto di modalità applicative “oggettive”, sia preventive – in fase applicativa (tanto legislativa, quanto di operatività commerciale) – sia successivamente in fase di controllo.
Ancora una volta, queste soluzioni possono derivare dall'applicazione di criteri provenienti dall'applicazione di molteplici discipline: fisica, ingegneria dei sistemi, matematica, economia, sociologia, diritto.
Sono in gioco beni preziosi tra i quali: diritto all'informazione (corretta); diritto alla manifestazione del proprio pensiero (ivi compresa la pubblicità ..non ingannevole); diritto a conoscere per agire (come deliberare norme); diritto alla dimensione personale (come la riservatezza, ma anche il diritto di cronaca); diritto ad un ambiente sano.