'LE SOLUZIONI ESTRAGIUDIZIALI AI CONFLITTI: LA CONCILIAZIONE
- l’approccio di convenienza, come criterio per la scelta non contenziosa'
Roma, lunedì 21 novembre 2005
presso Hotel Polo (piazza Gastaldi, vicino pz. Euclide) di Roma
tempi previsti: convegno h. 18,00 / 20,00 - cena h. 20,30 / 22,30
Relatori:
Avv. Patrizia Luberti
(Segretario Generale Camera Arbitrale – CCIIAA Roma)
La conciliazione camerale
Avv. Angela Soccio
(conciliatore professionale – esperta presso l’Ufficio del Difensore Civico di Roma)
I Difensori civici ed il Mediatore Europeo
Avv. Alessandro Bruni
(conciliatore professionale – cultore della materia “mediazione e conciliazione” presso l’università di Pisa)
I vantaggi della conciliazione - iter procedimentale (inizio, fasi, termine)
Avv. Massimo Bachetti
(Avvocatura dello Stato – cultore della materia ”analisi economicogiuridica”)
Il costo della “non giustizia” – la Legge Pinto e la Corte Europea Diritti dell’uomo
Presiede:
Avv. Carlo C. Carli
(conciliatore professionale – resp. Portale www.covalori.net), che introdurrà i lavori con una breve esposizione sul tema: diversi tipi di conciliazione disponibili in Italia - approccio econometrico al contenzioso
Roma, 10 novembre – Conciliare conviene ?
E’ questa l’essenziale domanda a cui la nuova iniziativa di AGEIE – giuristieconomisti d’impresa – tenta di rispondere.
Il convegno, dal titolo 'LE SOLUZIONI ESTRAGIUDIZIALI AI CONFLITTI: LA CONCILIAZIONE - l’approccio di convenienza, come criterio per la scelta non contenziosa' dopo un esame del come un’impresa o un cittadino dovrebbero porsi nei confronti della domanda “come ottenere ragione ?”, viene introdotto il tema della convenienza: la vera domanda è “come ottenere una soluzione efficace ?”.
Varie sono le possibili soluzioni di carattere estragiudiziale, ad iniziare da quella esperibile presso i Giudici di Pace. L’avv. Luberti sottolinea come la grande esperienza di conciliazione amministrata posseduta nell’ambito del sistema delle camere di commercio presenta essenzialmente i due contenuti di “c. economica” e di “c. consumeristica” (non paritetica).
Queste esperienze – aggiunge l’avv. Soccio – sono concomitanti con quelle misure adottate dalle Istituzioni, di creare una sorta di “uffici reclamo comunali”, nonché quello presente a livello comunitario che opera nei confronti degli abusi della pubblica amministrazione, in quanto forniscono delle ulteriori procedure latu senso “conciliative” e che – di fatto – costituiscono modi per far defluire la conflittualità, senza intasare le aule dei tribunali.
Come proceduralmente ciò possa esser possibile ce lo dice l’avv. Bruni, che fornisce non solo gli aspetti (alcuni) strettamente procedurali, ma anche il percorso psicologico, tipico dell’approccio conciliativo e del problem solving secondo il modello win-win della Scuola di Harvard..
Al fondo delle tematiche trattate nell’iniziativa - frutto di una unione di argomenti economici, sociologici e giuridici, oltre che di punti di vista sia consumeristici che aziendali – c’è però, affermano l’avv. Bachetti e l’avv. Carli, un preciso calcolo di efficacia / efficienza, misurabile in termini matematici e che dovrebbe portare ad individuare i termini per capire preventivamente la convenienza a litigare.
N.B.:
L’evento formativo si svolge dalle ore 18,00 e dura fino al termina della cena
Il CONVEGNO inizia alle ore 18,00. Seguira' seconda parte di evento (CENA) di tipo conviviale, per dar modo agli intervenuti di porre domande e socializzare.
Per ragioni di gestione presenze nelle sale appositamente riservate, è indispensabile avere prenotazione tempestiva, cioè al massimo entro sabato 19.
La prenotazione, confermata per iscritto ( fax: 066380336, o email: ageie @ libero.it ), ci rende responsabili verso il ristoratore del costo della cena, anche se non si partecipasse.
L'Associazione, che in base alle nuove disposizioni normative comunitarie e regolamentari nazionali, dovrà rilasciare i 'certificati di competenza', non potrà non tener conto anche delle varie presenze degli iscritti.
Segreteria Tecnica: d.ssa Laura Cinotti ( fax: 066380336 o email: ageie @ libero.it )