Sei nella pagina: istituzioni e professionisti / ageie / - Regolamento per l'utilizzo dei segni distintivi di AGEIE

ageie

< ORGANIZZAZIONE SOCIALE >
- programma iniziative sociali 2004
-Appalti: spunti di diritto ed economia (conv. 19.4.04)
-C.E.:Diritti, Regole, Mercato, Economia(comunicato)
-Analisi Economica Diritto (AGEIE congresso naz.2.7.03)
< CHI SIAMO >
-Perchè aderire
-Perchè nasce
-Coop.edil.: arbitrato e conciliaz(AGEIE conv.21.11.03)
-AGEIE: il lavoro svolto nel 2002/2003
-Primo Corso AGEIE per "Giuristi d'Impresa" (2005)
- Statistica contro le crisi? (conv. AGEIE, 15/16.01.04)
- 2005 Corso AGEIE per Giuristi d'Impresa (programma)
- Consumatori e ....non consumati (AGEIE-conv.1.10.04)
- esercizio professione legale all'estero: cosa fare ?
- comunicato ai Soci (22.10.2004)
-professionisti di Qualità (corso x G.d'I. -AGEIE 2005)
-intasamento Giustizia come traffico(AGEIEcongresso EAL2003)
- Famiglia -l'azienda nel tempo (conv. AGEIE 2004)
- giurista d'impresa tra Dir.ed Economia (E.Picozza-2002)
- comunicato convegno AGEIE ad Arezzo il 3.12.2004
- avvocati e nuove tecnologie ...a 5 anni dalla scoperta!
- Regolamento per l'utilizzo dei segni distintivi di AGEIE
< MODELLO DI DOMANDA PER ASSOCIARSI >
- comunicato ai Soci (15.01.2005)
-Napoli 24.01.05-la Sezione Campania e P.d.L. PROFESSIONI
- APPALTI e Analisi Economica
- 21feb.2005(conv.AGEIE) socioeconomia AMBIENTE
-Principi UNIDROIT 2004 e Principi Diritto Europeo Contratti
-dibattito su riforma delle professioni leg.: caso dell'UK
- contributo multidisciplinare su DIRITTO ALLA SALUTE
- CERTIFICAZIONE (conv.AGEIE 26aprile2005)
-L’AZIENDA NEL TEMPO: Cogestione e passaggio del testimone
- i Giovani ANCI, tra Tradizione e Transizione
-Normazione tecnica: problema filosofico o di approccio econ
- rivista CCI (maggio 2005)
-PROFESSIONI: la Riforma che ci sara' -Settembre 2005
- se 6 un PROFESSIONISTA

- Regolamento per l'utilizzo dei segni distintivi di AGEIE

- Regolamento per l'utilizzo dei segni distintivi di AGEIE

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI SEGNI DISTINTIVI DELL’ASSOCIAZIONE A.G.E.I.E.

Articolo 1 – portata del regolamento

 

Il presente Regolamento è parte integrante dello Statuto associativo, che qui viene richiamato integralmente.

I segni distintivi dell’Associazione sono rappresentativi della sua immagine, sia morale che materiale.

Il presente regolamento disciplina l’utilizzo del marchio, per tutelarne il valore istituzionale ed emblematico e le funzioni di identificazione e riconoscimento.

Le norme volte a stabilire le condizioni generali per la concessione del diritto d’uso del marchio, le modalità di riproduzione ed i controlli sono dettate esclusivamente dal presente regolamento. Eventuali modifiche delle condizioni di utilizzo o revisioni grafiche del marchio sono disposte dal Consiglio Direttivo, con conseguente adeguamento del presente regolamento.

I Soci sono pertanto tenuti a rispettare e far rispettare il presente Regolamento, quale parte integrante dello Statuto. Essi peraltro non hanno diritto all’utilizzo di segni distintivi associativi per il solo fatto di esserne associati, bensì ne devono ottenere specifica e dettagliata autorizzazione.

Il presente Regolamento integra ma non sostituisce quello relativo all’utilizzo del marchio collettivo di CV., creato come marchio della Rete Co.VALORI, disciplinato dalle medesime regole generali stabilite dal presente Regolamento d’uso dei segni distintivi di AGEIE.

Il presente Regolamento, inserito nel sito web associativo e pubblicizzato nelle forme idonee, risponde ai criteri generali del diritto nazionale, comunitario e juris gentium, che tutti debbono rispettare ed è indirizzato alla pubblica e buona fede.

 

Articolo 2 – finalità del regolamento

L’Associazione utilizza la denominazione di “AGEIE” e/o la sigla di “Ageie” e/o il logo “Associazione Giuristi-Economisti d’Impresa Europei - Consultants & Paralegals”. Tali segni sono stati oggetto di specifico deposito presso l’Ufficio Brevetti ora esistente presso la CCIAA, ottenendone la registrazione per una serie di Classi e la conseguente tutela giuridica.

Tali segni costituiscono un marchio complesso che l’Associazione utilizza per rendere esplicita e peculiare la propria azione, in ossequio alle finalità statutarie e ai principi del codice etico.

L’Associazione pertanto riserva il loro utilizzo a coloro i quali, Soci o terzi, avendone fatta richiesta, ne sono espressamente autorizzati per iscritto, sulla base del principio in base a cui l’utilizzo stesso porti conoscibilità e lustro all’Associazione.

Tale principio è ritenuto costituire uno degli strumenti per applicare in concreto le finalità statutarie ed il mandato conseguente fornito agli amministratori pro tempore.

 

Articolo 3 - Ambito oggettivo di applicazione del regolamento

Oggetto della disciplina del regolamento è l’utilizzo dei segni distintivi dell’Associazione e più in generale della sua immagine e relativa fama.

In particolare sono ricompresi: la denominazione (AGEIE), il marchio (sigla “Ageie” e/o logo “Associazione Giuristi-Economisti d’Impresa Europei - Consultants & Paralegals”), qualsiasi ne sia la forma ed il colore di lettere o caratteri.

Anche qualsiasi riferimento diretto e/o indiretto a detti segni che possa essere ritenuto da persona di normale conoscenza come riferibile all’Associazione deve essere autorizzato dall’Associazione stessa, sulla base del presente procedimento.

L’autorizzazione rilasciata si intende come data alla specifica persona fisica o giuridica che ne ha fatto espressa richiesta.

In caso di concessione ad un soggetto, pubblico o privato, di patrocinio, patronato o premio il soggetto dovrà garantire il rispetto dei parametri indicati. L’utilizzo del marchio deve intendersi sempre ed esclusivamente collegato all’iniziativa specifica e solo per il periodo corrispondente. L’autorizzazione non viene concessa per fini meramente commerciali, non conferisce alcun diritto d’esclusiva né permette l’appropriazione di tale marchio o logotipo similare. La riproduzione o l’utilizzo del marchio secondo modalità differenti da quanto indicato nel presente regolamento comportano la revoca dal diritto all’utilizzo del marchio con effetto immediato.

L’autorizzazione in ogni caso si intende rilasciata solo per fini tutelati dal Diritto ed a quelli perseguiti dall’Associazione; quindi in nessun caso può essere interpretata per accreditare situazioni, persone o cose non consone all’uno o agli altri.

Sono e restano di proprietà dell’Associazione i segni distintivi ed i benefici connessi al riconoscimento dell’Associazione stessa, ai sensi della normativa vigente a livello regionale, nazionale o comunitario sono proprietà dell’Associazione.

 

Articolo 4 - Ambito soggettivo dell’applicazione del regolamento

Il presente regolamento si applica a tutti gli utilizzatori dei segni distintivi associativi a ciò specificamente autorizzati.

L’Associazione – in ossequio al criterio di concretizzazione dei principi statutari - riserva il loro utilizzo a coloro i quali, siano Soci in regola con il pagamento delle quote associative o Terzi, avendone fatta richiesta ne sono espressamente autorizzati per iscritto, sulla base del principio che l’utilizzo stesso porti conoscibilità e lustro all’Associazione.

L’utilizzo del segno distintivo associativo - e specificamente il marchio - è concesso per un uso personale e temporaneo, nei limiti e co le modalità dichiarati nell’atto di concessione.

Esso può essere concesso per essere utilizzato su targhe, insegne, carte professionali, biglietti da visita, siti web, compresi i links ai siti associativi ed in generale in ogni possibile modalità o maniera che sia stata debitamente evidenziata.

Il link da parte di altri siti, ove autorizzato, è possibile purché i siti ospitanti non forniscano contenuti illegali, diffamatori, fraudolenti o comunque lesivi di diritti altrui, siano contrari alla legge e/o a regolamenti. Nella riproduzione del marchio deve sempre essere evitata confusione e/o associazione con altri marchi, nomi, insegne, indirizzi IP, nomi di dominio e/o diritti di proprietà intellettuale o industriale di terzi. In ogni caso la presenza del marchio non rende responsabile AGEIE dei contenuti e dei servizi offerti dal sito ospitante. AGEIE si riserva di modificare il proprio sito in qualsiasi momento ed a propria discrezione, senza alcun obbligo di informare i siti che hanno attivato i link.

L’associazione si riserva di effettuare in qualsiasi momento ogni tipo di valutazione e controllo sulle modalità di utilizzo del segno distintivo, nonché del suo concreto impatto e delle eventuali conseguenze.

La concessione, il diniego, il rinnovo dell’utilizzo sono completamente discrezionali; essi possono intervenire in qualsiasi momento.

L’Aspirante e l’Utilizzatore espressamente accettano che tale diniego iniziale o successivo avvenga senza alcun tipo di conseguenza economica per l’Associazione. Sono fatti salvi i diritti e le facoltà dell’Associazione di tutelare la propria immagine nelle forme e nelle sedi che riterrà più idonei.

Eventuali responsabilità di natura civile, penale e fiscale per l’utilizzo del marchio o di altri segni sono esclusivamente a carico del soggetto autorizzato, il quale terrà manlevato Fondimpresa da ogni responsabilità.

 

Articolo 5 – finalità dell’autorizzazione e della disciplina regolamentare

L’utilizzo pro tempore del segno distintivo dell’Associazione - e specificamente il marchio associativo - è concesso al fine di ottenere una migliore e/o maggiore visibilità dell’Associazione, degli Associati e di tutti gli Utilizzatori, nonché di consentire che essi offrano alla generalità degli utenti e delle istituzioni la propria professionalità con criteri che siano rispondenti al corretto, lecito e legittimo esercizio delle attività, ad essa conseguenti o connesse, secondo quanto stabilito dallo statuto, dal codice deontologico CV e dagli altri codici presi a riferimento.

Esso non è concesso come strumento discriminatorio o pubblicitario, ma per:

(A) rendere nota l’esistenza di un’Associazione che ha tra le proprie finalità lo studio dell’analisi economica del diritto e di quella giuridica dell’economia, nonché la promozione – anche sotto forma di formazione ed informazione – delle figure professionali concretizzanti il “giurist-economista d’impresa”;

(B) dar modo agli Associati o Simpatizzanti, di render noto il proprio impegno di serietà professionale nei confronti della Società Civile, la professionalità e buona qualità dei servizi a garanzia della buona fede dei consumatori ed il prestigio dell’Associazione.

Il suo utilizzo deve avvenire:

(A) secondo criteri di correttezza verso l’Associazione;

(B) con piena ed effettiva rispondenza fra il tipo di servizio eseguito e quello proposto;

(C) con uniformità dell’immagine grafica in tutte le sue possibili applicazioni ed in generale con criteri di rispondenza tra quanto oggetto di richiesta di autorizzazione e atto autorizzatorio.

Esso pertanto integra e non sostituisce i principi dell’Etica, della Qualità, della Correttezza e della Convivenza civica, ispiratori dell’Ordinamento giuridico nazionale e comunitario, nonché del Codice Etico CV e dei Codici deontologici degli Ordini Professionali nazionali e comunitari.

 

Articolo 6 – modalità di autorizzazione all’utilizzo di segni distintivi associativi

Il Consiglio Direttivo Nazionale, annualmente o quando se ne verifichi la necessità, stabilisce le modalità qualitative e quantitative dell’oggetto dell’autorizzazione; in particolare, la durata e l’eventuale onere o quota da pagare per ottenere l’autorizzazione.

Gli Aspiranti utilizzatori che intendano utilizzare un segno distintivo associativo – così come gli Utilizzatori che richiedono un rinnovo o una modifica estensiva o riduttiva dell’utilizzazione - sono tenuti a presentare specifica e dettagliata richiesta agli organi direttivi regionali – se esistenti – che a loro volta istruiscono la pratica, trasmettendola con proprio parere motivato al Consiglio Direttivo Nazionale; in caso di inesistenza o carenza degli organi regionali si potrà adire direttamente l’organo nazionale.

Il segno distintivo associativo può essere concesso a Soci, Terzi simpatizzanti, persone fisiche o giuridiche, aziende, enti, associazioni ed istituzioni, anche se operanti per la promozione di propri prodotti e/o servizi.

A tutela della propria immagine l’Associazione si riserva di effettuare ogni tipo di valutazione possibile sui prodotti e/o servizi da promuovere e sulle modalità di promozione adottate.

L’Associazione tutelerà i propri segni distintivi e la propria notorietà nei confronti di chiunque se ne avvalga al di fuori d’ogni legittimo e consentito uso.

 

Articolo 7 – modalità di applicazione dell’utilizzo autorizzato

L’utilizzo e’ destinato essenzialmente per contraddistinguere la professionalità del titolare e specificamente dei servizi realizzati dagli Associati in Italia ed all’estero, facendo fede della loro rispondenza a criteri di eticità, qualità, professionalità così come stabiliti dal Codici di riferimento e analoghi impegni nazionali ed internazionali che l’Associazione adotterà e/o sottoscriverà.

Pertanto gli Associati, con l’applicazione del segno distintivo associativo sulle proprie intestazioni / espressioni autorizzate, accettano tutti gli impegni presi dall’Associazione a livello nazionale od internazionale, salvo il diritto di recedere dalla stessa o di non utilizzare il segno autorizzato.

La permanenza della qualità di Associato in capo al titolare dell’autorizzazione è conditio sine qua non; pertanto, nel caso di decadenza dalla posizione di “socio”, per qualsiasi motivo essa avvenga, si decade anche dal diritto di utilizzazione del segno distintivo. Nel caso di Utilizzatore non socio, si decade per termine dell’autorizzazione, per modalità insite nell’atto autorizzatorio, per cessazione dal possesso dei requisiti posti alla base dell’atto stesso, o per disposizione del Consiglio Nazionale.

Le decisioni del Consiglio sono vincolanti sia per la valutazione dei requisiti qualitativi indispensabili per l’utilizzo del segno, sia per la valutazione dei comportamenti contrari al regolamento. Il Collegio dei Probiviri potrà agire su segnalazione del Consiglio Direttivo nell’ambito delle proprie competenze stabilite dallo Statuto per effettuare i necessari o gli opportuni controlli dell’applicazione di quanto autorizzato.

Sottoscrivendo il regolamento d’uso, l’Utilizzatore accetta espressamente che la mancata osservanza di uno dei principi del presente regolamento inibisce 'ipso facto et iure' l’utilizzo del segno in ogni sua forma e modo, senza diritto ad alcuna forma di compensazione o risarcimento. L’Utilizzatore pertanto che proseguisse nell’uso dello stesso porrebbe in essere atto di concorrenza sleale, oltre che illecito civile produttivo di danni morali e materiali.

concorrenza e pubblicita' ...attenzione
DOCUMENTI ALLEGATI:

nessun documento allegato.

Sede: via della stazione di San Pietro, 57 - 00165 Roma
Tel./fax 0039 06 6380336
contattaci
Direttore resp.: Carli
Comitato redaz.: Aprile, Battelli, Brancaleoni, Cinotti
Sito realizzato da Deblin --- software D-Edit 1.0