“L’AZIENDA NEL TEMPO – la successione nelle imprese: profili giuridici ed economici”
convegno AGEIE – Arezzo, Associazione Industriali - 3 dicembre 2004
domanda a cui il convegno vuole rispondere:
l’attuale situazione normativa è utile / sufficiente per permettere o addirittura agevolare la trasmissione della tecnologia / ricchezza nell’ambito delle Imprese Famigliari e PMI ?
risposta proposta da AGEIE:
no, da sola non è sufficiente, necessita presenza di:
- A) interscambio formativo e generazionale;
- B) formazione specifica, soprattutto che permetta di superare il gap tecnologico delle nuove generazioni (i figli degli imprenditori, specie se PMI);
- C) interventi specifici, quali:
- immissione di extracomunitari;
- colmare mancanza di competenze critiche di nuovi soggetti e l’impoverimento del territorio;
- aiuto / appoggio colloquio tra padri e figli;
- formazione specifica su figli di imprenditori, in quanto oggi non bastano più certi profili professionali, né desuete impostazioni manageriali di gestione.
- D) colloquio tra istituzioni pubbliche (quali le UNIVERSITA’ e le CCIAA) e quelle private (quali le associazioni di categoria, es. AGEIE e ASSOINDUTRIALI), con conseguente interscambio tecnologico ed informativo
inoltre, si deve tenere conto di aspetti giuridici ed economici, non solo di livello nazionale e comunitario, ma anche locale e internazionale.
- A) le vecchie (es.: negozi fiduciari, fondazioni) e le nuove norme (es. patrimoni separati / trusts) debbono essere in grado di collegare gli aspetti più squisitamente giuridici a quelli economici (efficacia ed efficienza), unitamente a quelli sociali (impatto ambientale e sociale);
- B) gli strumenti esistenti devono essere fruibili liberamente e devono essere duttili (che non sono più solo quelli nazionali, ma – in un'ottica di Mercato Unico e di Mercato Globale – possono ben essere quelli di altri ordinamenti giuridici, con la conseguente necessità che NON si verifichino problemi di interconnessione culturale tra sistemi); essi debbono essere in grado di favorire i processi di compravendita e, soprattutto, di trasmissione successoria.
- C) le istituzioni finanziarie (BANCHE) debbono avere una posizione o neutra o di favore (tra l’altro esse hanno già definito una forma di successione nella trasmissione gestoria, quando vi è stata la riforma del TU Banche che ha comportato l’esistenza delle FONDAZIONI BANCARIE);
proposte di AGEIE alle Istituzioni:
- favorire la multidisciplinarietà nell’approccio alla soluzione dei problemi;
- l’interscambio tecnologico tra entità coinvolte (Istituzioni, Autorità locali, Associazioni categoriali, di lavoratori, professionisti, utenti, cittadini, consumatori);
- NO all’introduzione di privilegi tributari o incentivi fiscali, ma SI alla piena operatività commerciale degli istituti esistenti e di quelli eventualmente utilizzabili:
- definire un trasparente accesso al credito;
- definire una incentivazione dei processi formativi;
- prevedere una specifica funzione di AUDIT GIURIDICOECONOMICO preventivo sugli atti d’impresa.
dati normativi e statistici:
Nella ricostruzione e nell’esame proposti nel convegno, particolare attenzione viene data a:
1) esame della recente modifica del sistema gestorio delle imprese (corporate governance), la cui intenzione era l’eliminazione delle differenze di fondo tra il sistema capitalistico nazionale e quello dominante nella CE (anglosassone) e tra il primo e quelli esistenti nel mercato globale (tedesco e giapponese); con specifico riferimento agli aspetti comparatistici e tributari;
2) la recente ricerca effettuata congiuntamente da CCIAA Arezzo e Provincia AR (esaminate 250 aziende del settore orafo, periodo 1999-2004), che nello specifico, ha fatto emergere una situazione attuale precaria ed una previsionale a 5 e 10 anni, man mano peggiori (chiusura completa del 50%);
3) esame di attuali situazioni normative e possibili soluzioni future, atte a permettere una successione generazionale d’impresa tale che determini una trasmissione efficiente del valore; cioè, valore non staticamente conservato, ma trasmesso con capacità di crescita.
chi è AGEIE:
l’Associazione Giuristi Economisti d’Impresa Europei “Consultants&Paralegals” è formata da Professionisti che forniscono la propria tecnologia ed esperienza ad Aziende, fornendo servizi in diverse forme di collaborazione. Principali scopi associativi sono: lo studio dell’analisi economica del diritto e giuridica dell’economia; la valorizzazione della professionalità degli iscritti.
Ha sede in Roma, a via Stazione di San Pietro n. 57 (00165), t./f.: 066380336, email: ageie@libero.it, sito web: www.covalori.net/ageie.htm.
I suoi organi consigliari sono: Comitato esecutivo: C.C. Carli, M. Brancaleoni, G. Balbi; Presidente onorario: G. Alpa; Consiglio direttivo: M. Bachetti, L. Cinotti, M. Grimaldi, P. Luberti; Collegio Revisori Conti: A. Buscema, R. Scalia; oltre ad un Comitato scientifico ricco di esponenti della dottrina.
Per informazioni e prenotazioni:
CV - comunicazione etica
(Dott.ssa Laura Cinotti)
(063241358 – info @ covalori.net )