Nel ns. Ordinamento finora è prevista solo l’azione inibitoria da parte delle associazioni dei consumatori e delle CCIAA al vine di vietare l’uso di cxondizioni vessatorie. Legittimate saranno anche le associazioni di categorie. Il ricorso avrà per oggetto l’accertamento della lesione di diritti ed interessi individuali, nonchè di quelli collettivi e/o plurimi (“class” appunto). Uno dei punti importanti è la conseguente modifica del regime della legittimazione ad agire a cui, probabilmente, seguirà quella della responsabilità oggettiva.
Nel nostro ordinamento manca totalmente un’azione proponibile dal singolo per ottenere il risarcimento dei danni subiti da tutti i membri di una “classe” e quindi l’ipotesi di class action di maggior utilizzo nella pratica e di maggior interesse.
Se in Italia non si riconosce (al di là, forse, di singole ipotesi normative di azioni popolari) la legittimazione dei singoli a proporre le class actions a tutela dei c.d. diritti individuali omogenei, si deve sottolineare come, seppure la tecnica legislativa sino ad oggi preferita è stata quella di attribuire la legittimazione ad agire ad associazioni o sindacati e quindi a soggetti di diritto privato, non mancano ipotesi in cui la legittimazione è conferita ad organi pubblici. D’altra parte tale conferimento è stato auspicato da qualcuno come il mezzo più idoneo alla salvaguardia degli interessi collettivi (è il caso dell’azione proposta dal Pubblico Ministero).
L’istituto dell’azione collettiva prevista dal nostro ordinamento (ad es. per le Associazioni consumeristiche riconosciute a livello nazionale o regionale ex L. 281) non è omologabile a quello della class action disciplinata dal diritto nordamericano, tanto che le recenti proposte legislative tese all’introduzione di azioni a tutela dei diritti individuali omogenei dei singoli, ancora del tutto assenti nel nostro ordinamento con la sola possibile eccezione di alcune categorie di azioni popolari (quelle c.d. correttive), prescindono dalla disciplina della legge 281'1998 e predispongono una disciplina del tutto innovative.
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