UE: Confermata la strategia per la politica dei consumatori vengono proposte nuove misure operative - Più tutela per i consumatori europei
Sicurezza alimentare, salute pubblica e protezione dei consumatori sono questioni di competenza di un’unica Direzione generale, sotto la guida di David Byrne, membro della Commissione europea responsabile della salute e della protezione dei consumatori. L’obiettivo consiste nell’annettere maggiore priorità alla politica dei consumatori e garantire un approccio più efficace e coordinato di difesa degli interessi dei consumatori.
Tale dispositivo riunisce tre ambiti politici strettamente correlati, a conferma del ruolo centrale che gli interessi dei consumatori svolgeranno nello sviluppo delle politiche. Le strategie corrispondenti a ciascuno di tali ambiti politici sono state elaborate in maniera coordinata, ma sono formulate in documenti distinti, a riprova delle differenze esistenti a livello di priorità, ampiezza delle azioni e calendari. La politica comunitaria dei consumatori è stata concretizzata in una serie di piani di azioni triennali, il primo dei quali risale al 1990 e l’ultimo si è concluso alla fine del 2001.
Il 7 maggio 2002 la Commissione europea, in conformità delle conclusioni del Consiglio europeo di Siviglia, ha adottato una nuova strategia per la politica dei consumatori nella quale ha definito il suo approccio politico globale per i cinque anni compresi tra il 2002 e il 2006. Tre sono gli obiettivi chiave:
“Un elevato livello comune di protezione dei consumatori”. Tale obiettivo comporta l’armonizzazione, tramite il mezzo più appropriato (ad es., direttiva quadro, norme, migliori pratiche), non solo della sicurezza di beni e servizi, ma anche degli interessi economici e legali dei consumatori per consentire a questi ultimi di effettuare le loro transazioni con la massima fiducia ovunque nell’UE e tramite qualsivoglia mezzo. Le principali iniziative previste sono indicate nel Libro verde sulla protezione dei consumatori nell’UE e sulla sicurezza dei servizi.
“Applicazione effettiva delle norme di protezione dei consumatori” Una legge non si può definire valida, se non è applicata correttamente. I consumatori dovranno fruire nella pratica della stessa protezione in tutta l’UE, a maggior ragione dopo l'allargamento. Le azioni prioritarie riguardano lo sviluppo di un quadro di cooperazione amministrativo tra gli Stati membri e di meccanismi di ricorso dei consumatori.
“Partecipazione adeguata delle organizzazioni dei consumatori alle politiche dell’UE” Perché le politiche di protezione dei consumatori funzionino a dovere, va data ai consumatori la possibilità di contribuire all’elaborazione delle politiche che li riguardano. I consumatori e i loro rappresentanti devono disporre di capacità e risorse adeguate per difendere i propri interessi su un piano di parità con le altre parti interessate.
Le azioni principali consistono in una revisione dei meccanismi di partecipazione attiva delle associazioni dei consumatori all’elaborazione delle politiche comunitarie e dei progetti educativi e di acquisizione delle competenze.
Questi tre obiettivi mirano a integrare i problemi dei consumatori in tutte le altre politiche comunitarie, a trarre il massimo vantaggio dal mercato interno per i consumatori e a preparare l’UE al suo allargamento.
La realizzazione di tali obiettivi avverrà tramite azioni da rivedersi periodicamente. Gli obiettivi forniranno un orientamento coerente, mentre le azioni potranno essere adattate alle evoluzioni sociali ed economiche. Nel quadro di ciascun obiettivo, la strategia descrive le azioni principali che la Commissione intende presentare per il periodo interessato.
Rinvio a documenti correlati:
Parere del Comitato economico e sociale europeo del 26 febbraio 2003 in merito alla comunicazione della Commissione sulla strategia per la politica dei consumatori 2002-2006